Se avanza qualche fetta biscottata, non buttatela via. Macinatele finemente (con il mixer), le fette diventano una farina sottile da aggiungere agli ingredienti dei biscotti da prima colazione. Sono più croccanti e non si sfaldano quando li inzuppate.
(Nella foto di sinistra, un’opera di Valerio Gaeti: La natura di Seneca, caolino e fagiolini)
Ingredienti
- qualche fetta biscottata rotta o avanzata
- 500 g di farina bianca
- 100 ml di olio di semi
- 150 g di zucchero
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 uova
- latte q.b
- aromi (scorza di limone, vaniglia o cannella a scelta)
Preparazione
Tritare finemente con le lame del mixer le fette biscottate. Pesare in totale 500 g. tra farina bianca e farina di fette biscottate (la farina di fette biscottate non deve però essere più della metà!). Nel mixer montare zucchero e uova, aggiungere l’olio, la farina con il lievito e l’aroma prescelto. Impastare unendo il latte poco alla volta fino a ottenere un impasto tipo pasta frolla ma più elastico.
Lasciare riposare almeno mezz’ora e poi tirare una sfoglia spessa mezzo cm ( o più sottile, se si vogliono ottenere biscotti tipo “secchi”), ritagliando biscotti della forma preferita.
(Se piace, agli ultimi ritagli si può aggiungere cacao amaro e ri impastando il tutto ottenere qualche biscotto al cioccolato.)
Disporli sulla placca del forno rivestita con un foglio di carta da forno e spennellarli con albume o latte e una spolverata di zucchero di canna.
Infornare a 180 ° per una decina di minuti, finchè non siano dorati e croccanti. Si conservano nelle scatole di latta o nei sacchetti di plastica per alimenti.