Il carpione di pesce al forno avanzato è la ricetta ideale per riutilizzare il pesce cucinato al forno che a volte resta: il pesce è delicato e, cucinandolo in casa se non si è esperti, basta sbagliare il tempo di cottura perchè non risulti gustoso come ci si aspetterebbe. Quindi…avanza e dispiace buttarlo via! Provate questo carpione, che è buonissimo anche dopo un paio di giorni di marinatura. La ricetta del carpione nasce dalla tradizione della cucina piemontese e lombarda: prima dell’invenzione del frigorifero si conservavano proprio con la marinatura in aceto carni e pesci di lago.
Ingredienti (dosi da adattare alla quantità del pesce che si ha a disposizione)
Pesce al forno avanzato ( 100/150g di branzino, orata o simile)
Mezzo bicchiere di aceto di vino
Mezza cipolla affettata sottile
1 carota
2 foglie di alloro
2 cucchiaini colmi di zucchero
Timo
Sale e pepe
Preparazione
Affettare cipolla e carota e far imbiondire in padella con poco olio
Aggiungere l’aceto e l’alloro, portare a bollore, aggiungere mezzo bicchiere di acqua o meglio di vino bianco, riportare a bollore, incoperchiare e far cuocere a fuoco dolce per 5 minuti.
A questo punto spegnere il fuoco, adagiare i filetti di pesce al forno avanzati nel carpione caldissimo, incoperchiare e lasciare insaporire per altri 5 minuti, aggiungendo se gradito una spolverata di timo e pepe.
Trasferire il carpione in un contenitore ermetico (oppure assicurarsi di coprire con pellicola in modo che non prenda aria) e riporre in frigo. Consumare dopo qualche ora, meglio il giorno dopo.