Rimasugli di biscotti e qualche frutto ammaccato: il crumble è una buona ricetta per riutilizzare tutto e non buttar via niente. Non è bellissimo da vedere, d’accordo, ma il contrasto tra la croccantezza della crosticina dolce e la morbidezza della frutta cotta e sciropposa rende giustizia al detto “brutto ma buono”.
Ingredienti
150 g di briciole di biscotti (ottimi gli integrali)
100 g di farina
80 g di zucchero di canna
80 g (anche meno) di burro
800 g di frutta anche mista
Un limone
Un cucchiaio di zucchero
Preparazione
Lavare e sbucciare (se serve, ma si possono anche usare mele e pere con la buccia) la frutta, tagliarla a cubetti lasciando invece a pezzi più grossi la frutta morbida (ciliegie, fragole, prugne ecc.). Condire con il succo di limone e una cucchiaiata di zucchero. Lasciare riposare mentre si prepara il crumble: in una ciotola mischiare la farina di briciole (ottenuta triturando finemente gli avanzi di biscotti nel mixer) con la farina (meglio se integrale) e lo zucchero di canna. Aggiungere una grattugiata di scorza di limone e il burro a temperatura ambiente, a pezzetti. Impastare velocemente e sommariamente con le dita, in modo da ottenere un impasto “sbricioloso” e non la classica “palla” come per la pasta frolla.
Ungere di burro una pirofila da forno dal bordo basso e spolverizzare di zucchero. Adagiarvi la frutta a pezzetti e quindi cospargervi sopra l’impasto sbriciolato del crumble.
Infornare a 180° per una mezzora, finchè la superficie sarà scura e croccante e la frutta avrà rilasciato lo sciroppo.
E’ molto buono freddo, dopo un paio d’ore di frigo. Il crumble tradizionale si fa usando soltanto un tipo di frutto, ad esempio le mele, ma è buonissimo anche di albicocche, prugne o ciliege.