A Capodanno avete esagerato con le dosi delle lenticchie? Non buttatele via: con le lenticchie cotte si fa una specie di patè speziato, da servire con crostini o chips. Ottimo accompagnamento di una minestra di verdure, si ispira al “Dahl” indiano, suggeritoci da Marina Zenzero che ha pubblicato la ricetta originale sulla Cucina del CortoBio – supplemento di Ecoinformazioni di Settembre 2014. Testo e ricetta inviate da Max Maipiùragnatele, il nostro amico blogger.
Qui giochiamo, perché la cucina è anche ludica e un po’ truffaldina, a trasformare il nostro avanzo riproponendolo in una serata “etnica”. Il dahl, o dal, è una preparazione a base di lenticchie. Ne esistono numerose varianti giustificate innanzitutto dal fatto che in India ci sono circa 60 varietà di lenticchie. Il tipo maggiormente diffuso è l’Ur dahl, di colore bianco, ma piuttosto comune è anche il Moong dahl verde o nella varietà gialla in cui i semi sono più piccoli. Le lenticchie Malika Masoor sono rosa e le Motth sono marroncine e rotonde. Ci sono poi le Masoor dahl, le lenticchie dalla tinta corallina . Il dahl può essere servito come un purè denso con altre preparazioni a base di verdura oppure, aumentando la quantità di acqua, è possibile consumarlo sotto forma di zuppa o vellutata.
La ricetta originale è di Marina Zenzero e pubblicata sulla Cucina del CortoBio – supplemento di Ecoinformazioni di Settembre 2014.
Ingredienti
- Avanzi di lenticchie grammi 150
- 1 pomodoro maturo
- 1 cipolla rossa
- ½ spicchio di aglio
- peperoncino
- ½ cucchiaino di tamarindo
- 6 bacche di cardamomo
- ½ cucchiaino di curcuma
- cumino (Facoltativo, per la preparazione del condimento Tarka)
- 2 cucchiaini di semi di senape
- 3 foglie di curry
- 1 cucchiaio e ½ di olio di sesamo.)
Preparazione
Tagliate la cipolla a metà: una parte fatela a pezzettoni. Lavate il pomodoro e tagliatelo grossolanamente. In una pentola di coccio il pomodoro, la cipolla e tutte le spezie. Fate rosolare e poi aggiungete le lenticchie di avanzo. Lasciate cuocere per altri dici minuti a fuoco moderato aggiungendo acqua se si tende ad asciugare.
Una volta tolto dal fuoco frullate il composto e regolate di sale. Volendo a questo punto potete passare il dahl con un colino a maglie non troppo fitte, io non lo faccio mai, qua se magna tutto. Ponete il dahl in ciotole individuali. Preparate il tarka: scaldate l’olio e dopo 40 secondi unite la cipolla affettata molto sottilmente, i semi di senape e le foglie di curry. Quando i semi cominciano a scoppiettare versate il tarka sulle ciotole di dahl e servite.