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Non è bello chiamarli scarti, perchè hanno ancora parecchio da esprimere… Quando pulite i carciofi per farli in insalata, usando quindi solo le parti più tenere, tenete le foglie esterne e i gambi! Si può fare una ricchissima soup.
Nella foto: “Le piante del cuore e della mente”. Un curioso libro del medico Pietro Testori: parla dei poteri delle piante dei prati ed è illustrato dall’artista Valerio Gaeti.
Ingredienti
300 g di foglie esterne e gambi di carciofi
2 patate
1 scalogno
250 ml di brodo vegetale
un po’ di scorza di limone grattugiata
Preparazione
Per riutilizzare le parti di scarto dei carciofi bisogna prima di tutto sbucciare bene i gambi eliminando il più possibile la parte filamentosa e amarissima. Delle foglie si utilizza invece la parte più carnosa, scartando quella scura vicina alle spine.
Pulito ciò che resta dei carciofi (calcolare di ottenere circa 200/250 g di scarti), sbucciare le patate e lo scalogno, tagliare a dadi e mettere il tutto in pentola coprendo appena con brodo vegetale. Far cuocere finchè le verdure saranno tenere (in pentola a pressione bastano 7/8 minuti).
Lasciar intiepidire e passare tutto al frullatore, aggiungendo o eliminando brodo in modo da ottnere una crema morbida. A questo punto, per eliminare gli inevitabili filamenti visto che stiamo usando le parti coriacee del carciofo, passare la crema con un passaverdura che tratterrà appunto i fili. La densità si può aggiustare a piacimento, aggiungendo eventualmente un po’ di brodo, o latte, o besciamella.
Aggiustare di sale e servire con crostini di pane e una grattugiata di scorza di limone (se piace).
Soup di scarti di carciofi
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